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    Da TWS

    date 07-05-2018

    BLANCPAIN SPRINT SERIES – BRANDS HATCH

    PODIO IN GARA UNO PER MARCIELLO, GARA DUE IN QUARTA POSIZIONE.

    Dopo una settimana di pausa dalla gara Endurance di Monza, Raffaele Marciello è tornato in pista per il secondo appuntamento del Blancpain Sprint Series sul circuito Britannico di Brands Hatch. Come ormai noto, il pilota Ticinese condivide la Mercedes AMG GT3 numero 88 con il compagno di squadra Meadows che, in questo appuntamento, corre in casa. Sabato mattina i motori si sono accesi per le prime prove libere. In questa occasione non si è cercata la prestazione assoluta ma si è lavorato esclusivamente sul set-up della vettura, cercando di trovare il miglior compromesso. Nel pomeriggio di Sabato, durante le seconde prove libere, si è cercata maggiormente la pura prestazione cronometrica ed il Ticinese Marciello, nonostante utilizzasse gomma usata, si è immediatamente imposto ai vertici della classifica in seconda posizione assoluta, primo tra le Mercedes AMG GT3 presenti in pista. Giunto il momento delle prove di qualificazione, la Mercedes AMG numero 88 ha schierato l’Inglese Meadows in Q1 e il Ticinese Marciello in Q2. Nella prima sessione, Meadows è riuscito a completare un buon giro riuscendo a piazzarsi in terza posizione assoluta. Nella seconda sessione, quella più agguerrita dove i tempi scendono di molto a causa della sempre minor benzina a bordo delle vetture, Marciello ha ottenuto la seconda posizione assoluta piazzando la Mercedes AMG GT3 numero 88 in un fitto ed agguerrito gruppo di Audi R8. Domenica mattina ha preso il via la prima gara che ha visto al volante Meadows partire dalla seconda fila. Nelle prime fasi di gara purtroppo l’Inglese non è riuscito a mantenere la propria posizione ed è sfilato in quarta piazza, conducendo la prima mezz’ora di gara con un passo nella norma, accumulando però un distacco di circa undici secondi rispetto alla testa della corsa rappresentata dall’Audi. A trentacinque minuti dal termine è avvenuto il cambio gomme e cambio pilota, eseguito regolarmente, ed il volante è stato preso da Marciello che ha ripreso la corsa sempre in quarta posizione. Raffaele ha iniziato a guidare al limite, guadagnando preziosi decimi giro dopo giro, sino aportarsi nel finale a soli tre secondi dalla testa, recuperando ben otto secondi. Trovandosi in un vero e proprio sandwich di agguerrite vettura Audi, il forte pilota Ticinese è riuscito nel corso dell’ultimo giro ad effettuare un sorpasso al limite sulla Audi R8 numero 66 che lo precedeva, riuscendo così a terminare la gara sul podio in terza posizione. Da sottolineare che in una pista come Brands Hatch è davvero complesso riuscire a portare a termine manovre di sorpasso e la mossa di Marciello è stata da tutti riconosciuta come singolare e decisa. Dopo poche ore ha preso il via la seconda gara che ha visto Marciello scattare dalla seconda piazza, in prima fila. Nelle fasi di partenza, le Audi che circondavano la Mercedes AMG GT3 numero 88 sono riuscite a partire in maniera più incisiva e Raffaele si è trovato in quarta posizione sin dal primo giro. Nella restante parte di gara ha condotto con determinazione per cercare di recuperare il più possibile ma l’Audi che lo sopravanzava, pur essendo più lenta, non ha lasciato spazio alcuno per un tentativo di sorpasso. Dopo mezz’ora di gara il volante è passato nelle mani di Meadows che ha condotto la vettura al traguardo sempre in quarta posizione. Il tempo di tornare a casa che Marciello sarà nuovamente in partenza, questa volta per una esperienza completamente nuova: la 24H del Nurburgring che si corre sullo storico tracciato del Nordschleife caratterizzato dalla lunghezza di ben ventuno chilometri.
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    date 30-04-2018

    Mondiale Junior FIM CEV Moto3

    Le qualifiche di Valencia

    Secondo Appuntamento con il Campionato Mondiale Junior FIM CEV Moto3 per Riccardo Rossi sul circuito Ricardo Tormo di Valencia Dopo la brillante prestazione fornita nella prima gara disputata sul circuito dell’Estoril in Portogallo il 25 Marzo scorso, conclusa al decimo posto dopo essere partito 22mo in griglia il giovane pilota genovese affronta ora il secondo round del CEV, con l’obiettivo di migliorarsi e di ottenere i migliori risultati possibili. In mattinata Rossi ha disputato la prima sessione di qualifiche che ha concluso al 15mo posto, con il tempo di 1’40”245. Nel pomeriggio il giovane pilota del team Laglisse Accdemy è tornato in pista per il decisivo turno di qualifiche. Con la pista meno veloce a causa del caldo e del vento, Riccardo non è riuscito a migliorare il suo best lap, complice anche un’innocua scivolata nella fase finale. Con il crono di 1’40”923, ha terminato la sessione al 13mo posto ha ottenuto il 15mo posto e quindi domani prenderà il via dalla quinta fila nelle due gare che si disputeranno nella distanza di 18 giri ciascuna. Riccardo Rossi: “Questa mattina avevo trovato un buon ritmo già con la gomma da gara Purtroppo una volta montata quella più morbida ho trovato molto traffico e non sono riuscito a percorrere un giro pulito. Nel pomeriggio speravo di migliorarmi ma c’era molto vento e faceva caldo, per cui la pista non era veloce come in mattinata. Inoltre nel finale sono scivolato, per fortuna senza conseguenze se non un poco di dolore alla gamba. Peccato perché bastava che mi fossi migliorato di pochi decimi ed avrei ottenuto una delle prime file. Per domani sono fiducioso perché ho un buon passo e mi trovo molto bene con la moto.   Classifica cumulativa delle due sessioni di qualifica: 1) Viu (Honda) -2) Oncu (KTM) – 3) Vietti (KTM) – 4)Garcia (Honda) - …………….15 ) Rossi (Usqvarna)
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    date 23-04-2018

    PRIMA GARA DEL 2018 NEL BLANCPAIN ENDURANCE PER RAFFAELE MARCIELLO:

    SFUMATO IL PODIO PER COLPA DI UN DRIVE THROUGH

    E’ iniziata la serie Endurance del campionato Blancpain presso l’autodromo di Monza, dove Raffaele Marciello ha esordito con i nuovi compagni di auto Daniel Jucandella e Tristan Vautier a bordo della Mercedes AMG GT3 numero 88 del Team AKKA ASP. Nel corso della giornata di Sabato sono andate in scena due sessioni di prove libere dove, sin dall’inizio, è emersa una difficoltà da parte dell’equipaggio di Marciello nel trovare la pura prestazione sul circuito Brianzolo. Se la simulazione del passo gara poteva sembrare accettabile, in termini di tempo da qualifica è emerso un gap notevole nei confronti della concorrenza Audi, Ferrari e Lamborghini. Senza perdersi d’animo i tre piloti hanno lavorato sodo con gli ingegneri cercando di ottimizzare il pacchetto a disposizione in previsione della qualifica che sarebbe andata in scena il giorno seguente. Sabato mattina sono infatti andate in scena le prove di qualificazione che, quest’anno, presentano una novità nella serie Endurance rispetto al passato: la posizione di partenza verrà determinata stilando una classifica dei riscontri cronometrici di ogni vettura in gara facendo una media dei tempi fatti segnare dai tre piloti nel corso della Q1, Q2 e Q3. Nel caso della Mercedes AMG GT3 numero 88, la Q1 ha vista al volante il Francese Tristan Vautier che, purtroppo, non è riuscito a trovare il giusto feeling con la vettura facendo segnare un tempo non ottimale. In Q2 il volante è stato preso da Juncadella che ha migliorato di mezzo secondo il tempo fatto segnare da Vautier, lasciando buone speranze in termini di media globale tra i tre piloti. In Q3, la sessione più “tirata” in quanto la pista è più gommata ed il serbatoio è più leggero, Marciello ha guidato senza commettere errori ed ha ulteriormente migliorato il tempo fatto segnare da Juncadella di due decimi. Il risultato globale dei tre piloti ha portato la Mercedes AMG GT3 numero 88 a schierarsi in undicesima posizione assoluta su ben cinquantaquattro vetture iscritte. Domenica pomeriggio ha preso il via la gara, dalla durata di tre ore, che ha visto al volante durante la prima ora Raffaele Marciello. Nelle fasi di partenza Marciello è riuscito ad evitare errori e contatti con avversari e dopo qualche giro è letteralmente partito alla carica effettuando splendidi sorpassi su Bentley, Aston Martin ed Audi che lo hanno portato aconsegnare la macchina a Vautier in sesta posizione assoluta. Lo stint di Vautier è iniziato bene guadagnando altre due posizioni e mettendo nel mirino la vettura in terza posizione. Purtroppo un banale errore commesso dal Francese, che durante una fase di doppiaggio ha leggermente tamponato una Lamborghini parecchio più lenta mandandola in testacoda, è costato un drive through alla vettura 88 che è così scesa in undicesima posizione, mandando in fumo l’egregio lavoro compiuto sino a quel momento, durante un weekend che poteva, a sorpresa, rivelarsi soddisfacente per il forte equipaggio di Marciello. Nell’ultima ora di gara, il volante è stato preso da Juncadella che non ha fatto altro che condurre al traguardo la Mercedes del Team AKKA ASP; un grande peccato dal momento che il potenziale dei tre piloti aveva fatto concretamente sperare in un podio. Da sottolineare la presenza nel week-end meneghino, di una splendida hospitality di Raffaele Marciello messa a disposizione di ben trecento ospiti, tifosi, sponsor ed amici che nel corso del weekend hanno portato il loro caloroso affetto al forte pilota Ticinese. Il prossimo appuntamento per Marciello sarà tra due settimane, con la serie Sprint, presso il circuito di Brands Hatch.
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    date 15-03-2018

    PRIMI TEST AUTO UFFICIALE 2018

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    date 05-02-2018

    INTERCONTINENTAL GT CHALLENGE - BATHRUST

    SUBITO A PODIO RAFFAELE MARCIELLO ALLA PRIMA APPARIZIONE 2018: FANTASTICA SECONDA POSIZIONE ALLA 12H DI BATHRUST

    A rompere l’intervallo invernale di Raffaele Marciello è arrivata con breve preavviso la chiamata dalla factory Mercedes-AMG che ha richiesto la presenza di Raffaele come proprio portacolori in occasione della 12H di Bathrust al fine di accumulare punti come costruttore nel campionato Intercontinental GT Challenge. La serie Intercontinental GT include la 12H di Bathrust, la 24H di Spa-Francorchamps, la 10H di Suzuka e la 8H di Laguna Seca. La prima trasferta di Marciello è stata dunque oltre oceano ed ha visto l’arrivo in terra Australiana già il Martedì prima della competizione al fine di adattarsi al meglio alle dieci ore di fuso orario che separano dall’Europa. Marciello ha completato l’equipaggio PRO del Team SunEnergy1 che ha schierato la Mercedes-AMG GT3 numero 75 assieme al francese Tristan Vautier, al gentleman Australiano Kenny Habul ed al forte Jamie Whincup, pilota di casa vincitore lo scorso della medesima competizione. Il tortuoso circuito Australiano era ovviamente una novità per il forte pilota Ticinese che sin dal primo turno di prove libere del Venerdì non ha faticato ad adattarsi ai muretti del saliscendi di Mount Panorama. Nel corso di tutte le prove libere, distribuite su più sessioni, Marciello non ha mai utilizzato gomma nuova, risultando comunque il più veloce del quartetto di piloti della vettura 75. Sin dalle prime sessioni è emerso uno svantaggio da parte delle vetture di Stoccarda nei confronti della concorrenza con un BOP (Balance of Performance) nettamente sfavorevole in termini di potenza e velocità massima. Senza perdersi d’animo Marciello ha lavorato duramente con gli ingegneri AMG per trovare il miglior set-up della vettura che è stato poi utilizzato nella giornata di Sabato. La prima sessione di qualificazione del Sabato ha visto subito alla guida Marciello che ha impressionato per i tempi segnati: pilota in assoluto più veloce per la casa di Stoccarda con un distacco di oltre 1.5s rispetto ai piloti concorrenti con la medesima vettura. Tutto ciò però non è bastato per battere laconcorrenza degli altri marchi che sono risultati nettamente più veloci: nessuna Mercedes-AMG nelle prime tredici vetture. L’ultima sessione di qualificazione, guidata dall’Australiano Whincup, non ha fatto altro che confermare quanto mostrato da Marciello: nonostante la gomma nuova e il serbatoio scarico, la Mercedes-AMG GT3 numero 75 non è riuscita ad andare oltre alla sedicesima posizione con l’intera concorrenza che l’ha preceduta in griglia. Domenica mattina all’alba, il semaforo verde è scattato con al volante Tristan Vautier che ha condotto in modo regolare nella prima ora di gara. A partire dalla seconda ora, la gara si è messa in salita per la vettura di Marciello: con al volante il gentleman Habul è sfilata sino alla ultima posizione a causa di alcuni pit-stop forzati nell’intervallo di poco tempo: da una leggera toccata ad un muretto ad un errore nel sistema di alimentazione si è stati costretti a rallentare la propria corsa al podio. Senza perdersi d’animo, l’equipaggio della Mercedes AMG-GT3 non si è mai arreso sino a risalire passo a passo in classifica. Quando è arrivato il turno di guida di Marciello, la sua condotta è stata pressochè perfetta, incatenando una serie di giri veloci e riuscendo a frenare l’avanzata delle BMW ed Audi molto più veloci nei rettilinei. Al termine della prima ora di guida, Marciello è riuscito a portare il proprio equipaggio sino alla terza posizione, piazzamento poi mantenuto dai compagni Vautier e Whincup. A circa quattro ore dal termine, Marciello è risalito in auto e giro dopo giro, senza sbavature e con un passo impressionante, è riuscito ad agguantare la prima posizione assoluta. A circa due ore dal termine, sempre in testa alla corsa, il volante è passato nelle mani di Whincup ma, un errore durante il pit-stop ha costretto la Mercedes numero 75 a continuare la propria corsa senza cambiare gli pneumatici anteriori, dovendo successivamente rientrare con una sosta extra per ovviare all’inconveniente. Perdendo così la testa della corsa, l’equipaggio della vettura 75 si è così ritrovato in seconda posizione amministrando la gara sino agli ultimi minuti di gara quando una bandiera rossa ha provocato l’interruzione ed il termine definitivo della corsa. Nonostante la vittoria fosse realmente a portata di mano sino a due ore dal termine, non si poteva assolutamente richiedere un migliore inizio d’anno per Marciello che ha ottenuto questo importante podio in una della più importanti gare Endurance al mondo. I motori resteranno spenti sino a Marzo, quando inizieranno i test per il campionato Blancpain Sprint ed Endurance Series.
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