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    Da TWS

    date 22-10-2018

    SECONDO POSTO PER MARCIELLO SULL’ANELLO VERDE DEL NURBURGRING

    VLN 9 - NURBURGRING

    Grandissima prestazione di Raffaele Marciello presso lo storico circuito del Nurburgring. Raffaele è stato chiamato da AMG a prendere parte all’ultimo appuntamento del campionato VLN, serie composta da nove gare che vengono interamente disputate presso il circuito del Nurburgring, nella configurazione che comprende lo storico anello di ventidue chilometri denominato Nordschleife e il circuito normalmente utilizzato dalle vetture GT ed F1 conosciuto come Nurburgring. La scelta da parte di Mercedes-AMG di far correre Raffaele in quest’ultima gara di campionato è stata pensata soprattutto in ottica 2019 dove molto spesso Marciello sarà chiamato a prendere parte a competizioni su questo circuito dove una preponderante dose di velocità è data soprattutto dall’esperienza, essendovi veri e propri mostri sacri di questo insidioso autodromo che hanno percorso centinaia e centinaia di giri in tutte le condizioni. Marciello, a differenza della totalità degli avversari, ha una esperienza che si riduce a sole poche decine di giri ma, nonostante ciò, è riuscito a mettersi in mostra durante la gara, facendo addirittura segnare il giro più veloce della corsa. In occasione di questo ultimo appuntamento del VLN, AMG ha allestito appositamente per Marciello una vettura gestita dal Team Tedesco HTP schierando come compagni di squadra Goetz e Assenheimer. Raffaele, giunto in autodromo nella giornata di Venerdì, ha preso parte alle prove libere, finalizzate a prendere confidenza con il lungo circuito che conta più di cento curve da memorizzare alla perfezione. La peculiarità degli appuntamenti VLN è che si svolgono interamente nella giornata di Sabato, iniziando il mattino presto con le prove di qualificazione e dando poi spazio alla gara dalla durata di quattro ore. Il mattino di Sabato ha visto ritardare le qualifiche a causa di una forte nebbia che impediva l’accesso in pista. L’obiettivo di AMGera quello di avere una vettura sì veloce ma non eccessivamente, al fine di non ottenere penalizzazioni in termini di prestazioni in ottica 2019. Le qualifiche sono terminate in terza posizione assoluta: ottimo risultato considerando che, data l’enorme presenza di vetture in pista, circa centosessanta in diverse categorie, può mettere a rischio un giro lanciato, perdendo anche una decina di secondi a causa del traffico rispetto ad un riferimento di circa otto minuto per giro. Il via della gara è stato preso dall’esperto Goetz che ha guidato per circa due ore, mantenendo una posizione che oscillava tra la seconda e le terza piazza, tenendo presente della diversa strategia di pit stop rispetto gli avversari. Al termine dei suo stint, il volante è passato nelle mani di Assenheimer che è riuscito a guidare in modo pulito, senza incappare in errori dettati dal traffico. A poco più di un’ora dal termine il volante è passato nelle mani di Marciello mentre era ancora in corso un duello diretto con la Mercedes del Team Black Falcon per la seconda posizione. In pochi giri Raffaele è riuscito a liberarsi completamente della vettura gemella rivale ed ha dato inizio ad una serie impressionante di giri veloci, facendo segnare il giro più veloce della gara e riducendo l’enorme distacco dalla Porsche che si trovava in testa da più di venti secondi a soli cinque nel corso dell’ultimo giro, terminando così la gara in seconda posizione. Ottima performance dunque per il Ticinese Marciello che, nonostante la minore esperienza su questo tracciato, ha messo tutti in riga ribadendo il suo dominio nel mondo GT3. Il tempo di tornare a casa che è ora di partire, questa volta con destinazione California, dove il prossimo week-end Raffaele sarà impegnato nell’ultima gara del campionato Intercontinental GT Challenge presso il circuito di Laguna Seca, cercando di difendere la sua leadership in campionato.
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    date 10-09-2018

    BLANCPAIN SPRINT SERIES - BUDAPEST

    WEEK-END DA INCORNICIARE PER MARCIELLO: POLE POSITION, VITTORIA ED UN SECONDO POSTO LO PORTANO IN TESTA ALLA CLASSIFICA PILOTI ASSOLUTA

    Dopo la splendida vittoria alla Suzuka 10H, Marciello è tornato in Europa per prendere parte al quarto appuntamento della serie Blancpain Sprint sul circuito Ungherese di Budapest. Come ormai è di norma, Raffaele ha partecipato a bordo della Mercedes AMG GT3 numero 88 del Team AKKA ASP coadiuvato dal Britannico Micheal Meadows. Venerdì i piloti sono scesi in pista per due sessioni di prove libere. Nel corso della prima sessione si è presa confidenza con il tortuoso circuito dell’Hungaroring, senza mettere nuovi pneumatici e senza cercare l’assoluta prestazione cronometrica. Nel corso della seconda sessione, Marciello si è imposto in testa alla classifica, avendo montato gomma nuova come tutti gli avversari; il bilancio è stato dunque positivo anche se il Ticinese non era pienamente soddisfatto del set-up della vettura. Sabato mattina hanno preso il via le prove di qualificazione che hanno visto Meadows guidare nella prima sessione e Marciello nella seconda. Come da prassi, il pilota che segna il tempo nella prima sessione determina la posizione di partenza della prima gara del week-end, mentre il pilota al volante nella seconda sessione definisce la posizione in griglia per gara due. Nel proprio turno Meadows è riuscito a piazzarsi in quarta posizione, con un buon riscontro cronometrico. Nella seconda sessione è stata la volta di Raffaele che sin dall’inizio si è imposto in testa alla classifica e, non contento, ha migliorato giro dopo giro imponendo un distacco di più di due decimi sul secondo classificato. Grande soddisfazione per questa pole position di Marciello che è la seconda nella serie Blancpain Sprint dopo quella di Misano. Sabato pomeriggio, a circa un’ora dalla partenza della prima gara del week-end, un forte acquazzone si è abbattuto sul circuito Ungherese, lasciando tutti gli equipaggi nel dubbio circa quali pneumatici montare in gara. Terminata la pioggia a circa venti minuti dal via, con l’asfalto ancora molto umido, gran parte degli equipaggi, compresa la Mercedes AMG GT3 numero 88 pilotata da Micheal Meadows, hanno optato per le gomme slick,prevedendo una rapido asciugamento del manto stradale. Al via Meadows è stato sopravanzato dall’unica vettura nei suoi paraggi che montava pneumatici da bagnato ma, giro dopo giro, è riuscito a recuperare sino a riprendere la quarta posizione che aveva in partenza. Da sottolineare che le condizioni di guida erano molto spettacolari, vedendo numerosi duelli tra le vetture molto poco controllabili sull’asfalto umido con le gomme d’asciutto. A circa mezz’ora dal termine il volante è passato nelle mani di Marciello che, ormai con pista praticamente asciutta, ha iniziato una vera e propria rimonta in un circuito dove sorpassare è molto difficile. Con un bel sorpasso su una vettura Audi, Raffaele si è portato in terza posizione e dopo pochi giri ha inflitto ben dodici secondi di distacco sulla vettura appena sorpassata. Arrivato alle spalle della vettura in terza posizione, l’ha agilmente sorpassata, iniziando la rincorsa per la seconda posizione. Recuperato il gap con la vettura gemella che si trovava in seconda posizione, ha iniziato a mettere pressione all’avversario che, sentendosi attaccato alla spalle, è finito in testa coda, lasciando la seconda posizione a Marciello ad un giro dalla fine. Grande podio dunque per il duo Marciello-Meadows che hanno iniziato nel migliore dei modi il week-end di gara con una bella seconda posizione assoluta. Domenica pomeriggio, sotto una pioggia torrenziale, ha preso il via la seconda gara, con Marciello che è scattato dalla pole position. Immediatamente il Ticinese si è imposto con un ritmo a dir poco imbarazzante, distaccando gli avversari e facendo segnare il giro più veloce della corsa. A poco meno di mezz’ora dal termine, prima di consegnare la vettura al compagno di squadra Meadows, aveva un vantaggio di circa dodici secondi sul secondo classificato e circa quaranta sul terzo classificato: un vero mattatore. Salito il Britannico, nonostante un pit stop non perfetto, è stata mantenuta la testa della corsa ma, dopo qualche giro, l’enorme vantaggio accumulato in precedenza grazie a Marciello, è stato perso a causa dell’ingresso di una safety car che ha ricompattato il gruppo. Si è dovuti dunque ripartire praticamente da zero e Meadows è stato bravo a non cedere alla pressione dell’Audi in seconda posizione, riuscendo così a concludere in prima posizione. Magnifica vittoria dunque per il duo Marciello-Meadows che ha portato ora Raffaele in testa alla classifica piloti assoluta del Blancpain GT Series e primo a pari punti nella classifica piloti Blancpain Sprint Series. Terminata questa gara, il prossimo appuntamento sarà quello Tedesco del Nurburgring, ultima tappa del campionato Blancpain Sprint Series prevista dal quattordici al sedici di Settembre.
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    date 20-08-2018

    ADACT GT MASTERS – ZANDVOORT

    VITTORIA DI CLASSE E SECONDO POSTO ASSOLUTO PER MARCIELLO

    Ennesima chiamata inattesa per Raffaele Marciello: proprio mentre si trovava in vacanza, Raffaele è stato invitato a prendere parte al quinto round del campionato Adac GT Masters presso il circuito Olandese di Zandvoort. Dopo l’esperienza poco fortunata di due settimane fa, Marciello è dunque tornato nel team Tedesco HTP per prendere parte all’evento con la Mercedes AMG GT3 numero 84 coadiuvato dal compagno di squadra Patrick Assenheimer. Dopo ben cinque anni dall’ultima apparizione nel Campionato Europeo di Formula 3, Raffaele è dunque tornato sul circuito Olandese, tracciato molto tortuoso e stretto dove effettuare sorpassi è molto molto difficile, specialmente con una vettura da Gran Turismo. Il format del weekend è lo stesso già visto in precedenza, con una giornata di prove libere e due sessioni di qualificazione nella stessa giornata della rispettiva gara con il pilota che guida in qualifica che sarà quello che si troverà al volante nelle fasi iniziali della gara corrispondente. Venerdì i motori si sono accesi per le prove libere: nel corso dell’intera giornata non si è cercata la prestazione assoluta mettendo gomma nuova ma si è preferito lavorare sul set up con gomma usata ed ottimizzare il pacchetto fornito dalla vettura di Stoccarda e dai due piloti. Il quadro generale, al termine della giornata, era quello di una vettura che poteva tranquillamente piazzarsi nelle prime file senza mostrare particolari punti di forza nè debolezze. Sabato mattina è andata in scena la sessione di qualificazione valida per la gara del pomeriggio: a guidare è stato il Tedesco Assenheimer che si è posizionato nelle retrovie, ben in ventunesima posizione. È stato proprio il Tedesco, a pochi minuti dal termine della sessione, a causare anche l’uscita di una bandiera rossa che ha posto fine al turno, finendo nelle barriere e danneggiando, fortunatamente in maniera non grave, la Mercedes AMG GT3 numero 84. Riportata la vettura nei box, i meccanici del Team HTP si sono messi al lavoro, per riparare la vettura e renderla utilizzabile per la gara del pomeriggio. Con un buon lavoro, la missione è stata compiuta e il Tedesco Assenheimer si è presentato in griglia per la prima gara del weekend. Partito dalla settima fila, nelle fasi iniziali di gara ha perso alcune posizioni, per poi risalire in ventiduesima posizione. Nella fase centrale delsuo stint, ha fortunatamente approfittato di alcune lotte tra i piloti che lo precedevano, riuscendo a trovarsi in sedicesima posizione, prima di riconsegnare la vettura al Ticinese Marciello. Raffaele, dopo essere rientrato in pista con ben cinque secondi persi durante il pit-stop, ha iniziato a spingere con un ritmo molto elevato, pari a quello delle vetture in testa alla corsa, iniziando una rimonta sullo stretto circuito che lo ha portato a chiudere in tredicesima posizione finale. Domenica mattina i motori si sono accesi per la seconda sessione di qualificazione dove Raffaele si è piazzato in quinta posizione a meno di un decimo dalla pole position; un leggero sottosterzo ha impedito al Ticinese di agguantare per un soffio la pole nonostante le sensazioni fossero molto buone. Nel pomeriggio è andata in scena la seconda gara del week-end che ha visto Raffaele partire dalla terza fila. Nelle fasi iniziali è stato molto cauto mantenendo la quinta posizione, l’obiettivo era quello di evitare di ostacolare la vettura Mercedes compagna di squadra che attualmente si trova in testa al campionato ADAC GT Masters. Mantenendosi attaccato per tutto il proprio stint alla vettura in quarta posizione, a circa mezz’ora dal termine è entrato nella corsia box per consegnare la vettura nella mani del Tedesco Assenheimer. All’uscita dai box, la Mercedes AMG GT3 numero 84 si è trovata in terza posizione, di fronte alle due vetture di Stoccarda compagne di squadra. A questo punto è iniziata una vera rincorsa da parte del Tedesco che nelle fasi finali è riuscito ad agguantare la seconda posizione assoluta, prima di classe Junior, superando la Porsche che lo sopravanzava. Grande soddisfazione dunque per questo podio da parte di Marciello ed Assenheimer che hanno cancellato la gara passata del Nurburgring e si sono imposti alla grande in terra Olandese. Il tempo di tornare a casa per Marciello che sarà già l’ora di ripartire per il Giappone dove i prossimi 24-26 Agosto si correrà la 10H di Suzuka, terzo appuntamento dell’Intercontinental GT Challenge, campionato che conta la 12H di Bathrust, la 24H di Spa, la 10H di Suzuka, la 8H di Laguna Seca e che vede attualmente Marciello secondo in classifica a quattro punti dalla vetta.
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    date 23-07-2018

    BLANCPAIN GT ASIA - FUJI - ALTRO PODIO PER MARCIELLO

    VITTORIA IN CLASSE PRO-AM E SECONDA POSIZIONE ASSOLUTA

    Dopo meno di un mese dalla gara di Suzuka del Blancpain GT Series Asia, Raffaele Marciello è nuovamente ritornato nella terra del Sol Levante per l’appuntamento del Fuji. Sullo storico tracciato ai piedi dell’omonimo monte, a circa due ore da Tokyo, Raffaele ha portato in pista la Mercedes AMG GT3 numero 888 del Team Gruppe M coadiuvato dal gentleman driver Tedesco Alexander Mattschull. Il bellissimo circuito Giapponese si presenta come una pista molto veloce, non particolarmente tecnica e caratterizzata da piacevoli sali scendi e da un rettilineo molto molto lungo dove le vetture della casa di Stoccarda pagano un notevole gap in termini di velocità massima rispetto la concorrenza. Nel corso della giornata di Venerdì, Marciello ha lavorato con il compagno di squadra ed il Team cercando di trovare l’assetto ottimale, senza però utilizzare gomma nuova e restando comunque costantemente ai vertici della classifica. Sabato mattina i motori si sono accesi per un turno di prove libere prime delle due sessioni di qualificazione che determinano l’ordine di partenza nelle due rispettive gare. Nelle prove libere Marciello si è imposto in prima posizione, fiducioso del potenziale della vettura che, anche se non con un set up ottimale e non particolarmente veloce, si è dimostrata efficace. Nelle prove di qualificazione, la prima sessione ha visto al volante il Tedesco Mattschull che purtroppo non è riuscito ad andare oltre alla diciottesima posizione assoluta. Nelle seconda sessione, Raffaele ha chiuso in terza posizione e circa un decimo dalla vetta e prima Mercedes in assoluto, dietro alle veloci Lamborghini e Nissan. Terminata la sessione però il pilota Ticinese non era soddisfatto perché si sentiva di poter fare meglio, cosa che non è stata possibile a causa del traffico delle lente vetture GT4 con cui è stato erroneamente fatto entrare nelle fasi iniziali della qualifica, rovinando così i propri giri migliori. Nel pomeriggio è andata in scena la prima delle due gare che, vista la posizione di partenza, si prospettava in salita. Partito dalla diciottesima piazza, il Tedesco Mattschull è riuscito a risalire sino alla quindicesima posizione ma, dopo pochi giri, è stato costretto ad una sosta ai box, a causa di un problema al sistema di alimentazione della vettura che ha richiesto un reset prima di poter ripartire. Rientrato nelle retrovie, ha riconsegnato la vettura dopo mezz’ora di guida al Ticinese Marciello che dalla venticinquesima posizione è riuscito a risalire sino alla diciassettesima piazza. Domenica pomeriggio ha invece preso il via la seconda gara, che ha visto Marciello scattare dalla seconda fila. Nelle fasi di partenza Marciello è scivolato in quarta posizione ed ha da subito messo pressione alla Ferrari in terza posizione. Dopo pochi giri è riuscito ad agguantare il terzo posto, cercando di recuperare terreno sulla seconda piazza. A mezz’ora dal termine il volante è passato nelle mani di Matschull che, considerando le penalità degli avversari che in gara uno hanno chiuso a podio (quindici secondi al primo, dieci secondi al secondo e cinque secondi al terzo), si è ritrovato primo assoluto al suo rientro. Nel corso del proprio stint il Tedesco ha condotto senza errori ma comunque con un passo lento che, a pochi giri dal termine, lo ha portato a scivolare in terza posizione. Fortunatamente la Lamborghini davanti a lui, commettendo un errore, ha così regalato la seconda piazza, posizione che ha mantenuto sino alla fine della corsa. Conclusa la gara in seconda posizione, il tempo di tornare in Europa per Raffaele che immediatamente lo attende l’impegno più importante della stagione: la 24H di Spa, gara di durata davvero entusiasmante dove Raffaele correrà con i compagni Juncadella e Vautier con la Mercedes AMG GT3 numero 88 del team AKKA ASP.
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    date 25-06-2018

    BLANCPAIN SPRINT SERIES - MISANO

    SECONDO POSTO IN GARA UNO E VITTORIA SFUMATA IN GARA DUE

    Dopo un po’ di meritato risposo, Raffaele Marciello è tornato nuovamente a bordo della sua Mercedes AMG GT3 numero 88 in occasione dell’appuntamento Italiano del Blancpain Sprint Series presso il circuito di Misano Adriatico. L’accoppiata di piloti è ormai quella che conosciamo che vede l’Italiano Marciello coadiuvato dal Britannico Micheal Meadows. Anche il format del week-end ormai è ben noto: due sessioni di prove libere, due sessioni di qualificazione e due gare, una Sabato sera ed una Domenica nel primo pomeriggio. Venerdì pomeriggio sono andate in scena le due sessioni di prove libere; la prima è stata tormentata da alcuni acquazzoni che hanno rovinato il programma di lavoro degli ingegneri ma hanno fortunatamente rinfrescato l’afosa aria che si è avvicinata ai quaranta gradi di temperatura nel corso della mattinata. In serata il semaforo verde è scattato per la seconda sessione di prove libere dove Marciello è riuscito a trovare un buon feeling con la vettura, piazzandosi in quarta posizione assoluta, primo tra tutte le vetture della casa di Stoccarda. Sabato pomeriggio, sotto il bellissimo sole della riviera Romagnola, l’attenzione è andata alle prove di qualificazione che hanno visto Meadows guidare nella prima sessione. Come sempre, il pilota al volante della prima sessione determina la posizione di partenza nella prima gara mentre il pilota impegnato nella seconda sessione decide la posizione di partenza nella seconda gara. Nella prima sessione il Britannico ha guidato in modo pulito ed é riuscito addirittura a piazzarsi in pole position. Purtroppo però, appena terminata la sessione, il miglior tempo di Meadows è stato cancellato, a causa del non rispetto dei track limits del circuito, scalando dunque in quarta posizione assoluta. Nel corso della Q2, Marciello è immediatamente partito al limite, piazzandosi in testa alla classifica e migliorando ulteriormente nel giro successivo, sino ad ottenere una splendida pole position davanti all’agguerrita Lamborghini del Team Grasser. Straordinaria la prestazione del Ticinese che con una serie di giri perfetti è riuscito ad ottenere la partenza dalla prima fila nella gara della Domenica. Sabato sera ha avuto inizio la prima delle due gare delweek-end, che ha visto Meadows impegnato nella prima parte di gara. Partito dalla quarta posizione, il Britannico nelle fasi di partenza è scivolato in quinta piazza, posizione che ha mantenuto nel corso della prima mezz’ora sino a ritrovarsi quarto, pochi minuti prima del cambio pilota, a causa del ritiro della vettura che si trovava in testa. A circa mezz’ora dalla fine il volante è passato nelle mani di Marciello che è letteralmente partito alla riscossa e giro dopo giro è risalito sino alla seconda posizione assoluta, guadagnando i secondi che lo dividevano dall’Audi di Mies che si trovava in testa. Ridotto a due decimi il distacco da Mies, Marciello ha continuato a pressare il velocissimo pilota Audi senza però riuscire a completare il sorpasso e terminando dunque la gara in seconda posizione. Grande performance di Marciello che ancora una volta ha dimostrato la propria velocità. Domenica pomeriggio ha preso il via la seconda gara, con la Mercedes AMG GT3 numero 88 pronta a partire dalla pole-position con al volante Raffaele. Nelle prime fasi di gara il Ticinese ha mantenuto salda la propria posizione ed ha guadagnato terreno sugli inseguitori, riuscendo ad accumulare un vantaggio di circa due secondi sull’Audi di Mies che si trovava in seconda posizione. Purtroppo, mentre tutto sembrava portare al meglio, dopo circa mezz’ora di gara è andato in mille pezzi lo splitter (parte del fondo della vettura che ha un ruolo fondamentale per il carico aerodinamico) in carbonio nella porzione anteriore sinistra, imponendo cosi’ a Marciello di rallentare giro dopo giro. Ovviamente gli avversarsi hanno colto l’occasione per sopravanzare il Ticinese che piano piano è scivolato indietro in classifica. Lasciato il volante a circa mezz’ora dal termine al compagno Meadows, anche per l’Inglese è stata una gara complicata, segnata dai continui sorpassi ricevuti dalle più veloci vetture inseguitrici sino a terminare in decima posizione assoluta. Peccato perché la vittoria era davvero alla portata per la Mercedes AMG GT3 numero 88. Il tempo di tornare a casa per Raffaele che immediatamente è l’ora di ripartire alla volta del Jappone con destinazione Suzuka, sede del terzo appuntamento del Blancpain GT Asia.
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